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Castello Malaspina

Scheda

Foto di Andre86
Su un elevato sperone roccioso a picco sulle valli Spinti, Sisola e Borbera si stagliano i ruderi del castello di Roccaforte Ligure. Si tratta della rocca che anticamente proteggeva il sottostante omonimo borgo, che nell’Alto Medioevo faceva parte dei domini temporali della scomparsa Abbazia di Vendèrsi.

L’Abbazia fu potente e ricca filiazione del Monastero di San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia, ma ebbe vita breve e sfortunata; saccheggiata dai Saraceni nel X Secolo, venne donata insieme con tutti i suoi possedimenti da re Ugo di Provenza al vescovo di Tortona.

Ricostruita agli inizi del XIII secolo, fu definitivamente abbandonata a causa di una frana ed oggi non ne resta traccia. Roccaforte Ligure con il suo castello, pertanto, seguì le sorti dell'Abbazia cui era legata e - più o meno direttamente - entrò a far parte dei mandamenti amministrati della Diocesi e poi del Comune di Tortona (dal 1295) .

Dopo una breve parentesi malaspiniana , il tutto venne ceduto agli Spinola, che già possedevano feudi e castelli dall’immediato entroterra genovese fino a tutta la Bassa Valle Scrivia.

Nel 1644 gli Spinola di Roccaforte vennero insigniti del titolo di Marchesi, ed autorizzati a battere moneta. Il dominio dei marchesi Spinola continuò ininterrotto fino all’arrivo di Napoleone che, nel 1797, abolì i Feudi Imperiali dei quali faceva parte Roccaforte, ma all’epoca il castello era già un rudere abbandonato da tempo.

I ruderi del castello sono visitabili con una breve passeggiata tra prati e boschi che parte dal piazzale antistante alla Chiesa di San Giorgio e sale sino alla cima rocciosa ove sorgeva la fortificazione. Una meravigliosa vista a 360° si apre sulle valli e i monti circostanti.

https://www.mondimedievali.net/Castelli/Piemonte/alessandria/provincia002.htm#roccafort

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